Shagbook citata da Facebook

Facebook alle prese con un altra denuncia per difendere il suo famoso brand; stavolta preso di mira è il sito di incontri per adulti “Shagbook”, che suo malgrado richiama molto al nome del famoso Social Network di Palo Alto.

Shagbook non è rimasta a guardare, infatti ha subito depositato la sua opposizione al tribunale di competenza ed inoltre ha aggiunto una domanda riconvenzionale presso lo United States Patend and Trademark Office.

Il rappresentante legale di Shagbook è il proprietario Ventures SNRG, che nega la validità dell’accusa sostenendo come in realtà il termine Facebook è un termine troppo generico, contestandone pure la validità come marchio e sostenendo infine che non doveva essere concesso come tale.

Secondo l’opinione dei legali di Facebook invece Shagbook violerebbe il loro marchio, soprattutto per l’assonanza delle pronuncie, così da danneggiare gravemente l’immagine del famoso Social Network, in modo da attirare più utenti invogliati da false speranze di somiglianza.

Shagbook sostiene che il nome è puramente casuale dettato da un abitudine del suo proprietario che quando viveva nel Regno Unito si riferiva al suo “little black book” chimandolo per l’appunto “Shagbook”, da qui poi ha pensato di dare questo nome al suo sito senza alcuna speculazione mediatica.

Facebook dal canto suo non è nuova a questo tipo di diatribe, ha gia citato un notevole numero di società che riportavano nel loro nome la parola “face” o la parola “book”, questo per difendere l’unicità e la ricercatezza del marchio Facebook che se troppo diffuso potrebbe perdere la sua eccellenza.

 

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pa007

Founder di Pa007World. Laureato in Ingegneria Informatica all'Università di Pisa e studente di Master of Science in Embedded Computing Systems presso la Scuola Superiore Sant'anna e l'Università di Pisa. Appassionato da sempre di informatica e tecnologia. Home page: http://www.pa007world.com